Vincò
nettare di fichi


Un prodotto tipico esclusivo della tradizione contadina pugliese è un vero e proprio nettare che esalta i sapori. Si ottiene dai frutti maturi del fico da cui si estrae un liquido molto scuro, denso e dolce, dal profumo intenso.

La varietà

Ficus Carica

È un albero da frutto dei climi subtropicali temperati appartenente alla famiglia delle Moraceae e al genere Ficus, del quale rappresenta la specie più nordica; produce il frutto (più propriamente l'infruttescenza) detto fico.

Vincotto di fichi
pugliesi

Le origini del vincotto – detto anche mosto cotto – sono da ricercare molto indietro nel tempo, almeno nella Roma antica, quando lo stesso era prodotto in due differenti varianti, vale a dire il sapa e il defrutto, che si diversificavano a seconda del livello di concentrazione ottenuta durante la preparazione dello stesso, con il primo che risulta essere più concentrato rispetto al secondo tipo.

In origine, il vincotto veniva utilizzato per condire carni e torte, o ancora, come dolcificante oppure come bibita energetica: nella tradizione pugliese, invece, questa specialità è stata utilizzata a lungo per dare un tocco di sapore in più alle cartellate, o ancora, per arricchire la preparazione dei sasanelli o finanche delle pettole fritte appena raccolte), come del resto, per impreziosire la frutta, gelati o altri dolci a base di mandorle.
In passato, poi, quando l’uso dei farmaci e la disponibilità degli stessi erano ridotti rispetto ad oggi, il vincotto di fichi godeva di una certa considerazione per quanto riguarda la cura della tosse, venendo somministrato come un sedativo.

Formato Confezione
Bottiglia 750 ml 1x24
Bottiglia 500 ml 1x24
Bottiglia 250 ml 1x24
Bottiglia 5 lt 1x2